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» 22.05.2020
ll lavoro agile diventa un diritto nei casi di figlio minore di 14 anni
Gentile cliente,
secondo le previsioni del decreto Rilancio, i lavoratori dipendenti del settore privato, con almeno un figlio minore di 14 anni hanno diritto a prestare l’attività lavorativa in modalità agile fino al termine dello stato di emergenza (fissato attualmente per il 31/07/2020), a condizione che:
• l’altro genitore del nucleo familiare non sia beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o non sia “non lavoratore”
• la sua attività lavorativa sia compatibile con il regime di smart working.
A tal fine si potrà fare ricorso anche a strumenti informatici nella disponibilità del dipendente, qualora non siano forniti dal datore di lavoro.
Anche in questo caso sarà sufficiente la comunicazione in modalità semplificata (quindi senza accordo individuale) da effettuare si presume sul sito del Ministero del Lavoro e il datore di lavoro potrà adempiere agli obblighi informativi ricorrendo alla documentazione resa disponibile sul sito dell’INAIL.
Lo studio rimane a disposizione ulteriori chiarimenti.
Distinti saluti
Studio Kaspar – STP Sas
• l’altro genitore del nucleo familiare non sia beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o non sia “non lavoratore”
• la sua attività lavorativa sia compatibile con il regime di smart working.
A tal fine si potrà fare ricorso anche a strumenti informatici nella disponibilità del dipendente, qualora non siano forniti dal datore di lavoro.
Anche in questo caso sarà sufficiente la comunicazione in modalità semplificata (quindi senza accordo individuale) da effettuare si presume sul sito del Ministero del Lavoro e il datore di lavoro potrà adempiere agli obblighi informativi ricorrendo alla documentazione resa disponibile sul sito dell’INAIL.
Lo studio rimane a disposizione ulteriori chiarimenti.
Distinti saluti
Studio Kaspar – STP Sas
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