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» 04.11.2020
Covid-19, Ordinanza n. 50 del presidente della Provincia di Bolzano del 30/10/2020
Gentile cliente,
con ordinanza numero 50 del Presidente della Provincia di Bolzano del 30 ottobre 2020 (vedi allegato) sono state introdotte misure più stringenti per il contenimento del Coronavirus.
Tra le altre cose, vi segnaliamo:
- Per le attività produttive continuano a restare in vigore le regole definite dai protocolli di sicurezza condivisi. - tra le ore 22 e le ore 5 vige un divieto di spostamento dal proprio domicilio, ma è comunque possibile spostarsi per motivi di lavoro (autodichiarazione in allegato).
- le attività di commercio al dettaglio sono consentite fino alle ore 18 e rimangono chiuse nei giorni festivi e di domenica. I negozi che vendono generi alimentari e di prima necessità sono esentati dall’obbligo di chiusura alle ore 18.00, ma rimangono chiusi nei giorni festivi e la domenica. Farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccai sono esentati da queste restrizioni.
- le attività di ristorazione sono consentite tra le ore 5 e le ore 18. La vendita da asporto o la consegna a domicilio sono consentiti fino alle 22. Possono proseguire le attività delle mense e del catering continuativo su base contrattuale che garantiscano il rispetto delle misure di sicurezza in essere. Anche gli esercizi di ristorazione che abbiano in essere contratti di servizio di fornitura pasti alle maestranze/operai /lavoratori garantiscono il servizio contrattualmente pattuito. Per i Comuni di Laives, Sarentino, Campo di Trens, Racines e Malles sono state decise misure restrittive ulteriori (tra le altre cose restano chiusi asili e scuole).
In ogni caso è possibile spostarsi da e verso questi Comuni per motivi di lavoro. Nei Comuni di Monguelfo-Tesido e Sesto da domani non saranno invece più in vigore le misure restrittive ulteriori (valgono quindi le stesse regole come nel resto della Provincia).
Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.
Cordiali saluti.
Studio Kaspar STP Sas
Allegato: Ordinanza
Allegto: autodichiarazione
- Per le attività produttive continuano a restare in vigore le regole definite dai protocolli di sicurezza condivisi. - tra le ore 22 e le ore 5 vige un divieto di spostamento dal proprio domicilio, ma è comunque possibile spostarsi per motivi di lavoro (autodichiarazione in allegato).
- le attività di commercio al dettaglio sono consentite fino alle ore 18 e rimangono chiuse nei giorni festivi e di domenica. I negozi che vendono generi alimentari e di prima necessità sono esentati dall’obbligo di chiusura alle ore 18.00, ma rimangono chiusi nei giorni festivi e la domenica. Farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccai sono esentati da queste restrizioni.
- le attività di ristorazione sono consentite tra le ore 5 e le ore 18. La vendita da asporto o la consegna a domicilio sono consentiti fino alle 22. Possono proseguire le attività delle mense e del catering continuativo su base contrattuale che garantiscano il rispetto delle misure di sicurezza in essere. Anche gli esercizi di ristorazione che abbiano in essere contratti di servizio di fornitura pasti alle maestranze/operai /lavoratori garantiscono il servizio contrattualmente pattuito. Per i Comuni di Laives, Sarentino, Campo di Trens, Racines e Malles sono state decise misure restrittive ulteriori (tra le altre cose restano chiusi asili e scuole).
In ogni caso è possibile spostarsi da e verso questi Comuni per motivi di lavoro. Nei Comuni di Monguelfo-Tesido e Sesto da domani non saranno invece più in vigore le misure restrittive ulteriori (valgono quindi le stesse regole come nel resto della Provincia).
Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.
Cordiali saluti.
Studio Kaspar STP Sas
Allegato: Ordinanza
Allegto: autodichiarazione
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