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» 04.07.2022
Protocollo di aggiornamento delle misure di contrasto del Covid – 19, negli ambienti di lavoro
Gentile cliente,
è stato condiviso ieri sera dalle parti sociali il nuovo Protocollo di contrasto del Covid, in sostituzione di quello aggiornato il 6 aprile 2021. Il Protocollo entra in vigore oggi e resta valido fino al 31 ottobre.
Il nuovo protocollo è stato significativamente semplificato rispetto al precedente e aggiornato tenendo conto della situazione di contesto e delle varie disposizioni che nel frattempo sono intervenute a disciplinare la materia. Viene lasciato ampio spazio alle imprese di individuare nei propri protocolli di sicurezza aziendali le opportune misure di sicurezza da adottare.
In particolare, cade l’obbligo di mascherina.
Il protocollo mantiene l'obbligo di mettere le mascherine FFP2 a disposizione di tutti i lavoratori, mentre la responsabilità (non l’obbligo) di indossarli è a carico esclusivamente dei lavoratori.
Indossare le mascherine sarà opportuno “nei contesti di lavoro in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori, o aperti al pubblico o dove non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività lavorative”.
Viene prevista anche l’ipotesi che consente al datore di lavoro – pure in assenza di un obbligo di legge - di imporre la mascherina, laddove vi siano indicazioni in tal senso da parte del medico competente o del responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
Restano valide altre disposizioni relative ad esempio al divieto di entrare in azienda con febbre, sanificazione dei locali e informazione ai dipendenti.
Lo studio rimane a disposizione per ulteriori informazioni.
Cordiali saluti.
Studio Kaspar STP Sas
Allegato
In particolare, cade l’obbligo di mascherina.
Il protocollo mantiene l'obbligo di mettere le mascherine FFP2 a disposizione di tutti i lavoratori, mentre la responsabilità (non l’obbligo) di indossarli è a carico esclusivamente dei lavoratori.
Indossare le mascherine sarà opportuno “nei contesti di lavoro in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori, o aperti al pubblico o dove non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività lavorative”.
Viene prevista anche l’ipotesi che consente al datore di lavoro – pure in assenza di un obbligo di legge - di imporre la mascherina, laddove vi siano indicazioni in tal senso da parte del medico competente o del responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
Restano valide altre disposizioni relative ad esempio al divieto di entrare in azienda con febbre, sanificazione dei locali e informazione ai dipendenti.
Lo studio rimane a disposizione per ulteriori informazioni.
Cordiali saluti.
Studio Kaspar STP Sas
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