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» 08.04.2014
Certificato penale per chi lavora a contatto con minori
Dal 6 aprile 2014 i datori di lavoro che intendono impiegare una persona per lo svolgimento di attività professionali che comportino contatti diretti e regolari con minori, devono richiedere il certificato penale del casellario giudiziale al fine di verificare l'esistenza di condanne per taluno dei reati relativi la prostituzione minorile, pornografia minorile,
detenzione di materiale pornografico, iniziative turistiche volte allo sfruttamento della prostituzione minorile, adescamento di minori oppure l'irrogazione di sanzioni interdittive all'esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori.
Il datore che non adempierà all'obbligo, sarà soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 10.000 a euro 15.000.
Preso atto del fatto che il rilascio del certificato penale del casellario giudiziale non è immediato ma sono necessari alcuni giorni all’amministrazione competente per produrre detto documento, il Ministero afferma che nell’ambito dei rapporti di lavoro
intercorrenti tra un lavoratore e un datore di lavoro privato, nelle more del rilascio del certificato, il datore di lavoro potrà comunque procedere ad assumere il lavoratore, purché questi sottoscriva una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.
L’acquisizione del certificato penale del casellario giudiziale da parte del datore di lavoro è necessario solo per i contratti di lavoro sottoscritti dal 6 aprile 2014.
Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.
Allegato 1: Dichiarazione Sostitutiva
Allegato 2: Modello per la richiesta del certificato penale
Allegato 1: Dichiarazione Sostitutiva
Allegato 2: Modello per la richiesta del certificato penale
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