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» 20.05.2014
Jobs Act - convertito il decreto legge
E' stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale la Legge 78/2014 di conversione del D.L. 34/2014 .Le principali misure previste dal provvedimento sono le seguenti:
Per tutti i rapporti a tempo determinato la norma che cancella l’obbligo di indicare le esigenze di carattere tecnico, organizzativo e produttivo che hanno indotto il datore di lavoro a stipulare un contratto con una scadenza. Inoltre la nuova disciplina prevede che la proroga al contratto a termine non sia condizionata dalla sussistenza di specifiche ragioni, nonché l’aumento del numero delle proroghe ammesse a 5, fermo restando l’obbligo di rispettare il tetto massimo di durata di 36 mesi. Per quanto riguarda il numero massimo di contratti a tempo determinato, la sanzione per il datore che eccede la quota del 20% (il riferimento resta ai i dipendenti a tempo indeterminato al 1° gennaio dell'anno di assunzione) diventa pecuniaria (dal 20% al 50% della retribuzione, per ogni mese di lavoro, se l'eccedente è più di un'unità). Le aziende fino a 5 dipendenti possono, comunque, assumere un lavoratore a tempo determinato.
Per l’apprendistato è previsto l’obbligo in capo alle imprese con almeno 50 lavoratori di confermare almeno il 20% degli apprendisti in forza di poter sottoscrivere nuovi contratti di apprendistato. Il contratto di apprendistato deve contenere il Piano Formativo Individuale in forma "sintetica".
In merito al DURC è prevista la possibilità di effettuare verifiche online da parte dell’impresa sulla regolarità contributiva. L’interrogazione avrà una validità di 120 giorni.
Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.
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