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» 12.08.2014
Contratti a tempo determinato – limiti e sanzioni
Ai fini dell’instaurazione di contratti a tempo determinato il datore di lavoro deve osservare limiti quantitativi massimi fissati dalle disposizioni di legge oppure dai singoli contratti collettivi.
Il limite legale del 20% in forza del quale, in assenza di una diversa disciplina prevista dai contratti collettivi, il datore di lavoro deve verificare quanti rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato siano vigenti alla data del 1° gennaio dell’anno di stipula del contratto.
Il limite legale non si applica nei confronti dei datori di lavoro che occupano da 0 a 5 dipendenti a tempo indeterminato, ai quali è sempre consentita la stipula di un contratto di lavoro a termine.
Le parti sociali possono legittimamente derogare nei singoli contratti collettivi la norma di legge tanto in relazione al limite quantitativo del 20% sia in aumento sia in diminuzione, quanto con riferimento al criterio temporale di individuazione della base di computo fissato dal legislatore in data del 1° gennaio.
Nell’ipotesi di superamento dei limiti quantitativi per l’assunzione di lavoratori a tempo determinato, è prevista una sanzione amministrativa per ciascun lavoratore pari al:
- 20% della retribuzione lorda, per ciascun mese o frazione di mese superiore a 15 giorni di durata del rapporto lavorativo, qualora la violazione della soglia percentuale riguardi un solo lavoratore;
- 50% della retribuzione lorda, per ciascun mese o frazione di mese superiore a 15 giorni di durata del rapporto lavorativo, qualora il numero dei lavoratori assunti in violazione del limite percentuale sia superiore a uno.
I datori, che alla data di entrata in vigore della disposizione – 21 marzo 2014 – avevano in atto rapporti a termine oltre il limite, devono mettersi in regola, rientrando nei limiti entro il 31 dicembre 2014.
Le disposizioni introdotte si applicano ai rapporti di lavoro a tempo determinato costituiti a decorrere dal 21 marzo 2014. Per il calcolo del limite legale nell’anno 2014 deve essere preso in considerazione il numero dei dipendenti assunti a tempo indeterminato in data del 1° gennaio 2014.
Prima di procedere all’assunzione di un dipendente con contratto a tempo determinato deve essere controllato il limite legale del 20% oppure quello fissato nei singoli contratti collettivi.
Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.
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