News
» 30.06.2023
Inps: dettate le regole applicative per l’agevolazione donne per assunzioni dal 01/07/2022 al 31/12/2023
Gentile cliente,
l’Inps, con circolare 23 giugno 2023, n. 58, fornisce le indicazioni operative per la fruizione dell’esonero per assunzione di lavoratrici donne.
Analogamente a quanto previsto per l’incentivo alle assunzioni di lavoratori under 36, la circolare Inps n. 58/2023 si colloca in immediata vicinanza con la recente decisione della Commissione Europea per il finanziamento delle misure agevolative previste dal nostro ordinamento a favore appunto di donne e di giovani.
Con la circolare in trattazione, l’Inps fornisce quindi le istruzioni operative, che sono peraltro estremamente attigue rispetto a quelle introdotte per la gestione dell’incentivo under 36.
La gamma delle analogie parte già dal periodo complessivamente finanziato che va dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023, anche in questo caso interessando le leggi di bilancio previste per gli anni 2021 – la quale prevedeva a suo tempo l’incentivo per le annualità 2021 e 2022, e che era rimasta incompiuta nell’attuazione per la porzione temporale successiva al 1° luglio 2022 – e 2023 – la quale a sua volta aveva previsto l’estensione per il periodo tra il 1° gennaio 2023 ed il 31 dicembre 2023 dell’agevolazione.
Per quello che riguarda i rapporti incentivati, l’agevolazione può essere riconosciuta in caso di contratto a tempo determinato (per un massimo di 12 mesi), indeterminato (per un massimo di 18 mesi) così come a seguito di trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato (complessivamente per 18 mesi sommando le due tipologie di rapporto).
La circolare ricorda, poi, la necessità di rispettare le condizionalità sancite dal D.Lgs. 150/2015, così come della presenza del Durc regolare; necessario anche l’incremento occupazionale netto.
Da ultimo, la circolare Inps n. 58/2023 passa in rassegna le modalità di esposizione nel flusso UniEMens, ribadendo anche in questo caso che il periodo entro cui poter conguagliare le somme pregresse (e riferite a periodi a partire dal 1° luglio 2022) sarà quello compreso tra luglio 2023 ed ottobre 2023 (da intendersi come mesi di competenza dei flussi).
Lo studio rimane a disposizione per chiarimenti o informazioni.
Cordiali saluti.
Studio Kaspar
La gamma delle analogie parte già dal periodo complessivamente finanziato che va dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023, anche in questo caso interessando le leggi di bilancio previste per gli anni 2021 – la quale prevedeva a suo tempo l’incentivo per le annualità 2021 e 2022, e che era rimasta incompiuta nell’attuazione per la porzione temporale successiva al 1° luglio 2022 – e 2023 – la quale a sua volta aveva previsto l’estensione per il periodo tra il 1° gennaio 2023 ed il 31 dicembre 2023 dell’agevolazione.
Per quello che riguarda i rapporti incentivati, l’agevolazione può essere riconosciuta in caso di contratto a tempo determinato (per un massimo di 12 mesi), indeterminato (per un massimo di 18 mesi) così come a seguito di trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato (complessivamente per 18 mesi sommando le due tipologie di rapporto).
La circolare ricorda, poi, la necessità di rispettare le condizionalità sancite dal D.Lgs. 150/2015, così come della presenza del Durc regolare; necessario anche l’incremento occupazionale netto.
Da ultimo, la circolare Inps n. 58/2023 passa in rassegna le modalità di esposizione nel flusso UniEMens, ribadendo anche in questo caso che il periodo entro cui poter conguagliare le somme pregresse (e riferite a periodi a partire dal 1° luglio 2022) sarà quello compreso tra luglio 2023 ed ottobre 2023 (da intendersi come mesi di competenza dei flussi).
Lo studio rimane a disposizione per chiarimenti o informazioni.
Cordiali saluti.
Studio Kaspar
« elenco