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» 19.02.2013
Contributo di interruzione rapporti di lavoro a tempo indeterminato
Dal 01/01/2013, in tutti i casi di interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per causa diverso dalle dimissioni, il datore di lavoro sarà obbligato a versare una somma pari al 41 % del massimale mensile di ASPI per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni l’importo
(massimo mensile ASPI per l’anno 2013 è fissato nella misura di euro 1.152,90 x 41% = Euro 472,69 per anno di anzianità).
Il contributo di interruzione è dovuto da tutti i datori di lavoro indipendentemente dal numero di dipendenti occupati e si applica anche al mancato prosieguo del rapporto di lavoro con gli apprendisti.
Lo Studio rimane a disposizione per eventuali chiarimenti.
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